Queste proposte hanno il senso di rispondere a quella parte dell’umano che ha a che fare con il corpo.
Questo ha una sua natura che va conosciuta e rispettata, non è adatto a qualsiasi tipo di vita, perché anche se riesce ad assorbire tutte le inadeguatezze comunque si deteriora e si ammala molto più velocemente e gravemente.
Da qui l’invito a riconsiderare i rapporti con il corpo e la sua natura alla quale appartiene
Incontrare lo yoga vuol dire abbracciarlo nella sua totalità, non solo nella pratica delle asana . Diviene così importante il corretto approccio, fatto di ascolto non condizionato. Quest’ultimo apre la conoscenza dello strumento chiamato corpo.
Tutto avviene nel silenzio, in assenza di sforzo e con gentilezza.
La direzione giusta per intraprendere questo viaggio mi è stata fornita dall’insegnamento indiretto di yoga di T.K.V. Desikachar e dall’insegnamento diretto di meditazione di Bruno Cavalli.
Testo consigliato: “Il cuore dello Yoga” di T.K.V. Desikachar
Cristina Sili, incontra per la prima volta il Qi Gong frequentando la Scuola di Zen Shiatzu e Qi Gong di Pisa.
È attualmente in ulteriore formazione presso la “Scuola di Agopuntura Tradizionale della città di Firenze” dove frequenta il corso triennale per operatori di Qi Gong, contemporaneamente approfondisce l’aspetto meditativo con Bruno Cavalli del quale è allieva da più di dieci anni.
Cuoco professionista, ha sviluppato nel tempo una propensione verso la cucina naturale, negli anni ha approfondito diverse tematiche legate alla cultura culinaria, all'alimentazione e al suo impatto sociale. Specializzato in cucina vegetariana e vegana, inserita in uno stile di vita olistico che riguardi tutti gli aspetti dell'umano.